In natura si stima che vi siano migliaia di virus diversi, esseri a metà tra organismi viventi e non viventi e tra questi un tipo in particolare è interessante per la patologia che provoca: Il Rotavirus. Tra tutte le migliaia di virus di cui si stima l’esistenza, la scienza ne conosce realmente solo una minima parte mentre gli altri di cui si suppone l’esistenza restano per il momento solo una esistenza teorica.
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Come agiscono i virus
I virus non sono dotati di una loro vita autonoma, nel senso che non hanno, a differenza di qualsiasi essere vivente, batteri compresi, la capacità di autoreplicarsi. Per fare questo hanno bisogno di colonizzare altre cellule che nella maggior parte dei casi vengono poi distrutte. I Virus usano il DNA delle cellule per costruire ciò che serve loro per replicarsi. Quindi in questo senso sono esseri viventi in quanto si replicano, caratteristica comune di ogni organismo vivente animale o vegetale ma l’incapacità di farlo senza un appoggio biologico ne fa esseri non viventi.
Da questo si comprende come sia difficile contrastare i virus poiché non si può agire contro la loro replicazione senza bloccare le stesse cellule che possono infestare ma questo significa bloccare le nostre stesse cellule, una cosa impossibile. I virus quando penetrano in un organismo penetrano nelle cellule, usano il patrimonio genetico per i loro scopi procreativi, cellule che infine vengono distrutte. A seconda della localizzazione dei virus nell’organismo si creano diversi problemi ma costante è la febbre che è una reazione del sistema immunitario finalizzata a neutralizzare i virus creando un ambiente ostile alla loro riproduzione.
Questo è il metodo più efficace di contrastare i virus, il sistema immunitario arriva dove la scienza ancora non è arrivata.
Il Rotavirus
Questo virus attacca le cellule dell’intestino, particolarmente quello di neonati e di bambini al di sotto dei 5 anni di età. Le forme più severe di infezione si verificano nei bambini tra i 6 e i 24 mesi, provocando gastro enteriti virali di notevole entità, con diarrea profusa che facilmente e rapidamente portano il bambino alla disidratazione.
Questa è il vero pericolo di questa malattia, se trascurata può sfociare anche in gravi complicazioni che mettono a rischio la vita del bambino. Quando un bambino, soprattutto se molto piccolo, soffre di diarrea profusa, il compito dei genitori è favorire al massimo l’idratazione ma se il bilancio tra liquidi persi e introdotti è a svantaggio dell’idratazione, occorre provvedere senza esitazioni alle cure ospedaliere per la terapia infusionale.
Rotavirus Sintomi e Cura
Le gastr enteriti da Rotavirus non vedono una cura alla radice del problema, insorge dopo un paio di giorni di incubazione con la comparsa di febbre, disturbi gastrici, vomito e diarrea acquosa.
La guarigione è spontanea in pochi giorni ma durante questo tempo si rischia la disidratazione,per il vomito e per la diarrea, per cui la cura, in realtà, consiste nell’idratazione decisa, se necessario anche attraverso flebo reidratanti. Attenzione anche al calo di sali minerali, evento frequente in questo genere di malattia. Occorre reintrodurre, altre ai liquidi, anche sali minerali, in particolare calcio, sodio e potassio.
Se hai tuo figlio che soffre di questi disturbi come anche per la pertosse non esitare a rivolgerti al pediatra e se noti che il bambino non beve a sufficienza o non trattiene i liquidi introdotti, non aspettare tempo: rivolgiti al Pronto Soccorso: la Disidratazione nei bambini è rapida e molto pericolosa.